Ehi, musico-dipendente, sei in ascolto? Spegni il tuo i-pod e guardami dritto negli occhi, ho una cosa da dirti.

Ci siamo “sballati” di musica, io e te, in tutti questi anni… musica di qualsiasi genere. Siamo stati a mille concerti, abbiamo ascoltato hard-rock, dance anni ’80, musica anglosassone… siamo stati rapiti dal grunge degli anni ’90 e abbiamo versato lacrime con le parole dei cantautori italiani.

In macchina. Su un treno. In uno stadio. In un piccolo locale nel centro storico della nostra città. In un letto rimasto vuoto a metà o appoggiati a quel muretto, in attesa che uscisse di casa chi ci faceva tremare il cuore.

A proposito di musica grunge (apro e chiudo la parentesi) sono appena tornato da uno dei concerti più belli a cui abbia mai assistito, ma del resto non avevo dubbi in merito quando il front-man è Eddie Vedder! Cazzo!

E mentre facevo rientro verso casa mi è tornato in mente un vecchio film, un “cult” per la mia generazione: “High Fidelity” (“Alta Fedeltà”). Te lo ricordi il protagonista interpretato da John Cusack? Ricordi la sua maniacale collezione di “top five” di canzoni legate, in particolare, alle sue relazioni con alcune donne?

Ecco, mi è venuta una voglia pazzesca di rileggere la colonna sonora della mia vita ritrovando quelle che sono state le canzoni che più hanno toccato il mio cuore, colpito lo stomaco o sballottato il cervello. Ehi, non per forza legate alle donne di cui mi sono innamorato e non per forza si tratta delle canzoni più belle che abbia mai ascoltato. Parlo di altro. Una canzone è e resta speciale per sempre, perché legata a un momento particolare della nostra vita o, semplicemente, perché ci rappresenta in qualche modo. 

Una “top five”, però, sarebbe stata davvero troppo riduttiva e accingere anche dalla musica che proviene “Oltralpe”… impossibile! Mi sono limitato, dunque, per questa sola speciale occasione (per te!) a creare la mia personalissima “top ten” di canzoni italiane, limitandone al massimo una per artista. E nonostante tutti questi paletti, credimi, fermarmi a dieci è stato doloroso. Ma tant’è.

Questo l’elenco, in ordine sparso, e con i miei perché.

LIGABUE – Sogni di rock ‘n roll (1988)

E’ una delle canzoni da ricantare che “mi viene meglio” e quindi riassume, a suo modo, tanti concerti fatti nei locali della mia città. E poi perché parla di sogni e di rock. Ti è sufficiente? A me, sì!

TIMORIA – Sacrificio (1992)

Perché i Timoria sono “casa mia” ed ogni volta che ascolto questo pezzo ripenso a mamma e papà, a quello che posso ancora fare, a quello che non riuscirò più a dire. Per chi non la conoscesse ancora… beh.. cercate e ascoltate..

VASCO ROSSI – Anima fragile (1980)

È la prima canzone che ho imparato quando ero piccolissimo. Me la cantavano i miei fratelli maggiori per prendermi in giro (ve lo ricordate, brothers?). Poi, col tempo, ne ho scoperto il significato ed ho conosciuto le “anime fragili”, compreso me.

FABI-GAZZE’-SILVESTRI – Alzo le mani (2015)

Perché sono 3 autori pazzeschi, perché è stato il pezzo di apertura di uno dei tour più belli a cui abbia mai assistito (Verona – Arena).

NEGRITA – A modo mio (1997)

E’ un pezzo che mi fa divertire, saltare e ballare ad ogni loro concerto. Ed io non ballo mai, giusto per capirci. Ecco.

DE GREGORI – La leva calcistica della classe ’68 (1982) 

Il titolo ed il testo sono la sintesi perfetta del motivo per cui sono qua. Non servono altri perché.

FABRIZIO MORO – Portami via (2017)

Il 2017: uno degli anni per me più carichi di emozioni. Avevo detto che non tutte le canzoni dovevano essere legate a una storia d’amore? Mentivo. Concedetemelo.

SAMUELE BERSANI – Chicco e Spillo (1992)

Perché quando eravamo ragazzini di amici come Chicco, con una cicatrice sulla faccia e con un fratello che si faceva chiamare Spillo, ne abbiamo avuti tanti. E a qualcuno di essi è toccata una tragica fine.

TIROMANCINO – È necessario (2002)

Molti, pensando ai Tiromancino, avrebbero immaginato come scelta la ben più famosa “Due Destini”, colonna sonora del bellissimo film di Ozpetek. Ma io scelgo sempre la coerenza, o per lo meno la cerco in ogni mia scelta. Ascolta questo pezzo, amico mio, e alza il volume. Capirai il perchè!

FRANKIE HI ENERGY – Quelli che ben pensano (1997)

Perché, se proprio devo avere dei nemici, quelli sono e saranno sempre i “ben pensanti”.

Amen

Mi auguro di cuore di essere riuscito a farti salire sul mio treno, con la colonna sonora della mia vita. Mi piacerebbe fare altrettanto con te.

Raccontami la tua “top ten”! O raccontami anche solo un pezzo che ti è rimasto dentro come un macigno.. sarò lì ad ascoltarlo con te.

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