C’era una volta,

un bambino a cui avevano portato via tutto.

Avevano portato via i giochi all’aperto, i parchi e gli amici.

Avevano portato via gli insegnamenti, i compagni di scuola, le maestre.

Avevano portato via le carezze, i baci e gli abbracci.

Avevano portato via un nonno o una nonna.

C’era una volta,

un bambino a cui era stato detto tutto.

Che sarebbe andato tutto bene.

Che sarebbe tornato tutto uguale a prima.

Che sarebbe potuto stare di più coi propri genitori.

Che lui non si sarebbe mai ammalato.

C’era un volta,

un bambino a cui abbiamo chiesto di essere forte come noi.

Pensando che avrebbe capito.

Pensando che avrebbe sempre sorriso.

Pensando di trasformarlo in un “guerriero”.

Quando i “guerrieri” dobbiamo essere noi.